Virale sta ad indicare un contributo social che è diventato diffuso, ovvero che ha avuto, in un lasso ridotto di tempo, una diffusione ad ampia scala quasi incontrollabile.
Un contenuto definito Virale assume grande rilevanza mediatica e questo è sicuramente un obiettivo di aziende con profilo business poiché la viralità viene direttamente correlata ad una forte visualizzazione dei contenuti, specialmente se a contenuto promozionale.
Se un profilo business dovesse caricare un contenuto di chiara impronta promozionale e questo dovesse diventare Virale, lo scopo sarebbe raggiunto. In fine di un post Virale è infatti quello di raggiungere il maggior numero di persone, anche in maniera indistinta, puntando sulle ricondivisioni continue degli utenti.
È come se si trattasse di un velocissimo e immediato passaparola che in ambito social prende sempre più piede. Il marketing deve essere abile a creare dei contenuti in grado di diventare virali in breve tempo. I principali requisiti per avere viralità sono i seguenti: creatività, messaggio, coinvolgimento, emozionalità.
Immaginando un video, ad esempio, per farlo diventare virale deve essere realizzato in modo creativo con contenuti nuovi e capace di trasmettere un messaggio in maniera chiara e diretta.
Il post (scritto, immagine o video) deve saper coinvolgere il lettore stimolando in lui il desiderio di ricondivisione, generando emozionalità e sentimento. Solitamente, i più virale, sono i video divertenti oppure curiosi, pubblicati per la prima volta da profili con un ampio numero di followers. Questa, infatti, è un’altra condizione per favorire la diffusione: avere tanti followers. Più questi ve ne sono, più facile è diffondere il contenuto sperando nelle continue ricondivisioni.
