Il Social Media Monitoring è un’attività che il social media manager (o chi per lui) dovrebbe effettuare a svolgere ogni giorno in maniera costante e professionale.
Ascoltare il web attraverso l’interpretazione della voce dei social diventa oggi una pratica determinante per il successo di alcune strategie di social marketing, ma anche per sviluppare in modo più marcato e incisivo il business aziendale. Il monitoraggio dei social media porta alla lettura delle opinioni e dei post dei vari utenti, ma ovviamente necessita di un filtro per evitare che il social media manager venga travolto da informazioni e dati che non sempre possono tornare utili per il settore specifico in cui il profilo business opera.
Il Social Media Monitoring consente di conoscere meglio il target di pubblico e la clientela con la quale si ha a che fare: attingendo informazioni è possibile, per il profilo, porsi su un piano paritario, cercando di proporre nel modo corretto prodotti, iniziative, eventi, servizi.
L’azione di monitoraggio deve essere portata avanti sia in modo analitico che in modo qualitativo: la prima modalità comporta l’analisi di dati e informazioni che vengono poi inseriti in un contesto matematico e statistico, dal quale è possibile ricavare dei numeri che sono in realtà degli indici che mettono in evidenza determinate grandezze.
La seconda modalità, invece, presuppone la competenza di colui il quale è adibito al compito di monitoraggio social, poichè è necessario interpretare e ricavare informazioni derivanti dallo stato emotivo e ideologico degli utenti, cercando di cogliere quali sono gli aspetti più emozionali e le attese che un utente ha nei confronti di un brand, di un settore, o verso un tipo di prodotto. Il Social Media Monitoring rientra tra le attività di monitoraggio, ma con una specifica attenzione verso i social.
