Il selfie è una parola di lingua inglese che va a indicare un vero e proprio “autoritratto” o autoscatto, effettuato tramite smartphone, fotocamere digitali, tablet.
L’intento è quello di girare i dispositivi verso sé stessi (o sfruttare la fotocamera frontale) e fotografarsi in autonomia, ritraendosi in determinati luoghi o in determinate situazioni e scenari, ma anche per inviare una buffa espressione. In seguito, la fotografia scattata viene solitamente condivisa sui social, utilizzata come post oppure come storia.
Il selfie si fa con le proprie braccia oppure con un’asta, per mantenere l’equilibrio del cellulare, cercando di puntare il dispositivo verso il proprio viso. La foto non deve avere un grande valore artistico, ma la maggior parte delle volte viene spesso utilizzata dagli utenti per mettere una nuova immagine del profilo o per dimostrare qualcosa a qualcuno, si può inserire come storia su Instagram o Facebook, oppure utilizzarla come post da mettere sulle piattaforme per far sapere ai propri followers dove ci si trova o cosa si sta facendo.
App come Instagram ha fatto del Selfie un vero e proprio marchio, aggiungendo anche dei filtri simpatici da poter applicare alla stessa foto per arricchire il contenuto fotografico rendendolo anche un po’ irreale. Per scattare un selfie ci sono più metodi: dal classico tasto presente sullo schermo dello smartphone al telecomando a filo presente sulle aste apposite, ma anche i comandi vocali sono utili. Ci sono telefoni che appena mettono a fuoco il volto in primo piano con la telecamera anteriore scattano in automatico.
Il Selfie è utilizzato anche come strumento di contest per determinati concorsi. Esempio: “Scatta un selfie creativo con una bottiglia della nostra bibita, postalo sul nostro profilo social e se raccogli più like potrai vincere una splendida fotocamera digitale”.
