La Realtà Virtuale è una ricostruzione non reale di quella che è la realtà, grazie a elaborazioni al computer che rendono visibile anche ciò che fisicamente non c’è.
All’atto pratico, la Realtà Virtuale rappresenta una simulazione reale di scenari e condizioni che sono tipici della vita reale. La VR non consiste soltanto nella rappresentazione di un’ambientazione simile a quella reale, ma può anche presupporre l’interazione con essa, anche se non è detto che tale funzione sia sempre presente.
Ad esempio, negli occhiali VR 3D un soggetto che li indossa vede la riproduzione federe di un ambiente senza però poter sempre interagire con la scena. Al contrario, in un videogioco in cui l’ambientazione è ricostruita virtualmente il protagonista ha modo sempre di interagire con lo scenario di riferimento, il quale muta a seconda delle azioni. Nel primo esempio lo scenario risulta quindi di tipo statico come fosse un filmato pre caricato, mentre nel secondo esempio l’ambiente si modifica e si anima in base alle azioni dell’essere umano.
L’effetto di Virtual Reality sarà tanto migliore quanto più si caratterizzerà di una realtà immersiva, la quale può ancora aumentare se si dota il soggetto umano di particolari attrezzature, come ad esempio le cosiddette tute cibernetiche o Cybertute, le quali possono addirittura simulare sensazioni come il tatto.
La Realtà Virtuale oggi è già a buon punto di sviluppo, ma le potenzialità sono enormi così come pure i margini di miglioramento. Ci sono aziende che attraverso i loro profili social e il loro sito web stanno promuovendo iniziative orientate a promuovere applicazioni di Virtual Reality: anche questo è marketing e comunicazione.
