Il Marketing Tribale ha come finalità la composizione di un gruppo di consumatori particolarmente sensibili ai prodotti di un’azienda o ai servizi della stessa.
Si chiama Marketing Tribale poiché anticamente gli antropologi erano propensi a trascorrere diversi mesi (addirittura qualche anno) nelle tribù per capire i comportamenti dei soggetti in base agli eventi e al loro evolversi.
Anche le imprese, con mezzi più moderni ovviamente, hanno come obiettivo moderno lo studio comportamentale dei consumatori, attraverso l’analisi degli stessi all’interno delle community, forum, gruppi social.
Anzi, tale pratica è fondamentale per la riuscita della strategia. Il Marketing Tribale potrebbe considerarsi l’anticamera del marketing relazionale: prima si cercano di conoscere i comportamenti dei consumatori e successivamente si intraprendono comunicazioni atte a far leva su quanto appreso.
Le piattaforme social di oggi sono paragonabili del tutto alle comunità di una volta. In ottica di posizionamento prodotto il Marketing Tribale riveste grande importanza, specialmente in un mercato di globalizzazione, dove gli interessi delle persone sono continuamente mutevoli nel tempo.
Una community favorisce il reciproco sostegno, stimola il consumo e soprattutto riesce a trasmettere informazioni a tutti i partecipanti. Se tutti utilizzano un prodotto con successo, anche chi entrerà per ultimo nella comunità sarà incentivato all’uso del medesimo prodotto.
Ecco perché per un’azienda studiare i comportamenti dei consumatori attraverso una approfondita analisi del “terreno” in cui questi meglio si muovono rappresenta una possibilità importante. In tal senso un marchio, ad esempio, risulta come un aggregatore di persone.
