Se l’influencer è un ruolo, un’occupazione, una funzione che fa capo ad una persona, l’Influencer Marketing fa riferimento ad una strategia che si basa sulla capacità di influenzare il pubblico attraverso una tecnica atta a stimolare il passaparola tra utenti e persone, con stretta correlazione all’ambiente social media.
Una strategia di Influencer Marketing si può basare sulla figura dell’influencer, ma anche sul passaparola tra gli utenti, i quali, ad esempio, postando recensioni positive di un prodotto o di un servizio, influenzano sicuramente gli altri utenti.
Il principio di base dell’Influencer Marketing nasce dal fatto che oggi sono moltissimi gli utenti che cercano testimonianze in rete su determinati prodotti.
Ci sono ristoranti che promettono un buono sconto se l’utente rilascia una recensione positiva sulla pagina Facebook del locale, si sono aziende che rilasciano codici sconto ai clienti che riportano la loro testimonianza sui social relativamente ad un servizio o ad un prodotto.
L’Influencer Marketing opera prevalentemente grazie al passaparola: i consumatori tendono a fidarsi di più di altrettanti consumatori e si potrebbe intendere l’Influencer Marketing come una forma di marketing che si basa sull’influenza che certe persone generano sulla propensione all’acquisto di altre. In questo modo chiunque può svolgere la funzione di influencer.
Una buona strategia applicata di Influencer Marketing porterà un incremento del valore del brand (miglioramento del brand value), uno sviluppo di influencer con la possibilità di coglierne i migliori frutti e infine un aumento del numero di followers. Come ulteriore conseguenza di tutto ciò, ci sarà un miglior coinvolgimento emotivo degli utenti, migliorando l’engagement.
Le strategie del “marketing di influenza” trovano terreno più fertile su Instagram e su YouTube e in seconda battuta su Facebook e Twitter. Per l’attuazione della strategia di Influencer Marketing il visual content riveste grande rilievo.
