Le Impression vengono identificate come il numero di volte che un contenuto viene visualizzato sullo schermo di un utente.
Questa misura (quantificabile) fa riferimento a post, foto, video, pagine web, annunci pubblicitari. Ed è proprio in quest’ultima parte che il marketing di molte aziende online tende a prendere in considerazione per le campagne promozionali, basandole proprio sul numero di Impression.
È giusto far presente che le Impression non considerano le azioni degli utenti, ma soltanto il numero complessivo di volte che un contenuto viene teoricamente mostrato sulle pagine di navigazione che i lettori stanno consultando.
Ciò significa che se un soggetto consulta per tre volte la stessa pagina e per tre volte compare lo stesso banner pubblicitario, le Impression da considerare in fase di valutazione delle performance di quella promozione saranno tre, senza che necessariamente l’utente vi abbia cliccato sopra. Il valore è importante perché innanzitutto offre indicazioni sulle potenziali visualizzazioni, ma soprattutto perché spesso le campagne pubblicitarie vengono pagate in base alle Impression.
I social considerano le Impression ogni volta che un post è stato mostrato sulla pagina degli utenti, mentre con Google le Impression corrispondono al numero di volte che un annuncio pubblicitario viene pubblicato sulla pagina del motore di ricerca o sulle altre pagine Google. Le Impression si calcolano in base al numero di volte che una pagina carica il contenuto di riferimento ponendolo in visione teorica all’utente.
