Handle identifica il Nickname con il quale una persona viene riconosciuta all’interno di una chat dal bot che ne gestisce il funzionamento.
In pratica, quando la chat saluta l’utente indicandolo con un nome, significa che il bot ha letto e appreso l’Handle con cui l’utente stesso è entrato, interpretandolo come il suo Nickname. Handle, letteralmente, significa “maneggevole”, indicando, secondo un’accezione secondaria, un concetto di praticità.
Così, il computer anziché chiamare con un codice alfanumerico un utente, utilizza l’Handle per dare un nome all’interlocutore con cui sta chattando. In questo caso Handle e Nickname sono sinonimi. Il concetto poi ha trovato espansione anche sotto altri strumenti e non solo in chat.
Anche quando si entra in un forum di discussione, ad esempio, ciascun utente ha l’obbligo di scegliersi un Nickname (ed eventualmente un avatar), proprio per dar modo al sistema computerizzato di riconoscerlo in mezzo a milioni di utenti.
Un Handle serve anche per mantenere la privacy dell’utente: uno che si chiama Giuseppe Pincopallino, ad esempio, potrebbe avere come Nickname un eroe dei fumetti, il nome di un personaggio storico, o un Handle puramente di fantasia (ad esempio XYZ) che va a celare la vera identità del soggetto.
Solitamente viene indicato anche come soprannome il cui scopo è quello di identificare una persona non con il proprio nome e cognome (difficile da gestire ed evitando così anche casi di omonimia), ma con nomi più brevi, unici.
In un forum di discussione, ad esempio, potrebbero esserci iscritti 1000 utenti di cui ben hanno potrebbero avere lo stesso nome e cognome, ma per il forum sarebbero tutti personaggi differenti poiché il Nickname sarà unico, in quanto non verrebbe data la possibilità di scegliere Handle già presenti nella stessa piattaforma
