Quando una società si trova a dover affrontare un periodo di crisi, deve assolutamente cambiare strategia e atteggiamento se vuole evitare che il susseguirsi degli eventi possano incrinare i rapporti interni e causare conseguenze negative al proprio business.
Con Crisis Management si intente proprio il processo grazie al quale un’azienda affronta questo “inatteso” scenario che può condurre alla perdita di branding. Lo scopo è quello di “limitare” i danni cercando di minimizzare le conseguenze negative dovute ad una situazione di incertezza e di scompenso.
Solitamente, in seguito a crisi, viene meno la reputazione aziendale, il brand perde di immagine e i clienti (o i consumatori) perdono fiducia: attuare una strategia di Gestione della Crisi significa proprio andare a ridurre al minimo (o meglio, evitare) queste conseguenze. Attuare un percorso di Crisis Management sottintende la disponibilità di adeguati strumenti atti ad affrontare le cause che hanno generato la crisi, nel limite della controllabilità.
È necessario aggiungere un particolare: la questione non è tanto se affrontare o meno una crisi o comunque un periodo di difficoltà, ma piuttosto è capire bene quando e come implementare il Crisis Management. Nella vita di un’azienda sicuramente ci saranno periodi difficili e il piano dovrà essere pronto, almeno in parte, ma ciò che conta di più è non farsi trovare impreparati al momento opportuno.
Diventa dunque importante capire come affrontare la crisi attraverso un percorso di Crisis Management efficace, tempestivo e intelligente. Si può definire Crisis Management il team che dona attuazione ad un piano di crisi attraverso un insieme di strategie aziendali volte a fronteggiare una crisi che porta ad una perdita di immagine e reputazione.
