I Cookie sono dei codici web che servono alla parte server per reperire delle informazioni sulla navigazione degli utenti, con l’obiettivo di tenere una traccia cronologica delle azioni web del client allo scopo di “favorire” le successive ricerche dell’utente attraverso il browser internet.
I vantaggi principali consistono nel facilitare determinati meccanismi di autenticazione di login, nel ritrovare più facilmente contenuti precedentemente consultati, nel vedersi riproposti prodotti verso i quali l’utente ha dimostrato interesse ai fini dell’acquisto (aspetto interessantissimo dal punto di vista del digital marketing), nell’avere a disposizione statistiche di navigazione più puntuali. I cookie tengono traccia della navigazione web dell’utente, il quale deve (o meno) accettare attraverso un consenso che gli si palesa ad ogni connessione del browser.
È pur vero che la questione non ha certo solo vantaggi: dal punto di vista della sicurezza i Cookie rappresentano le chiavi di accesso attraverso le quali diversi hacker possono penetrare all’interno di siti, computer o intere reti informatiche. La sicurezza, però, non dipende tanto dal Cookie, ma quanto più dal sito al quale essi si riferiscono, nel senso che è possibile utilizzare sistemi criptati sicuri e affidabili.
Esistono anche i cookie di terze parti, utilizzati specificatamente per la memorizzazione delle ricerche dei lettori del web e sono proprio questi che possono essere interpretati, più di altri, come gli anelli deboli attraverso i quali si inseriscono soggetti non graditi (hacker e spammer ad esempio).
Il Cookie è paragonabile ad un piccolissimo file che viene memorizzato nel PC di ciascuno al momento della navigazione web, allo scopo di ottimizzare la consultazione di siti e migliorare l’esperienza dell’utente, velocizzando le operazioni e il caricamento dei siti in base alle preferenze dimostrate.
