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Click Through Rate

Il Click Through Rate, chiamato anche CTR, è un indice che indica il rapporto tra il numero di volte che un annuncio su internet è stato cliccato e il numero delle volte in cui lo stesso annuncio è comparso online.

Esempio: se un banner compare 1000 volte e viene cliccato dagli utenti 50 volte, significa che il CTR è pari al 5%.

In ambito di campagna pubblicitaria online il Click Througt Rate viene preso come indice utile per misurare l’efficacia della campagna stessa: se il tasso è elevato o comunque accettabile, significa che la comunicazione pubblicitaria è di successo, ma in caso contrario qualcosa a livello comunicativo andrà rivisto e come tale andrà perfezionata anche la strategia di direct marketing.

“Tasso elevato” non significa necessariamente un CTR con elevate percentuali. Molti firmerebbero per avere un CTR del 5%, ma tale valore è sicuramente un miraggio con i tempi moderni.

Oggi, infatti, ottenere un Click Through Rate del 2% sarebbe già un ottimo successo. Diversamente, invece, valori inferiori all’1% sono da considerarsi abbastanza deludenti.

Sono molti i motivi che hanno ridotto il risultato CTR rispetto a qualche tempo fa: la concorrenza in primis, ma anche annunci discutibili, ripetitivi e spesso deludenti delle attese dei lettori, comportano un deterrente al click per gli utenti, i quali non sempre vedono un banner o un annuncio sponsorizzato come opportunità.

Il CTR può essere influenzato dal tipo di annuncio, dal linguaggio più o meno accattivante utilizzato, dalla collocazione sulla pagina, dalla coerenza con quanto ricercato dall’utente e dal target utenza.

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