Brick and Mortar è una dicitura che fa riferimento a modelli di business in cui l’azienda coinvolta ha dei punti vendita fisici, dove il cliente può vedere, provare, toccare con mano i prodotti e successivamente acquistarli in loco. Ciò vale anche per i servizi. Il concetto va in diretta controtendenza con il sistema di commercio elettronico (e-commerce) e serve a distinguere i negozi da quelle che sono oggi vetrine online.
Con Brick and Mortar si rimanda al tradizionale concetto del commercio: un negozio di vestiti, di scarpe, di borse, di macchine fotografiche (e di tanto altro) in cui una qualsiasi persona entra, vede i prodotti, li prova, li prende in mano, li controlla, ne percepisce la consistenza ed eventualmente li acquista direttamente. Con un modello di vendita Brick and Mortar si ristabilisce quello che è il rapporto cliente – fornitore in modo diretto, dando prevalenza all’aspetto umano e fisico.
A differenza del commercio online, in un punto vendita non solo è possibile percepire un aspetto emozionale ineguagliabile entrando in diretto contatto con il prodotto, ma è anche possibile instaurare un dialogo con il personale, chiedere informazioni e avere immediatamente risposte, senza dover attendere tempi più lunghi come per un negozio e-commerce. Anche una commessa, che in quel momento è l’espressione dell’azienda, ha modo di entrare in diretto contatto con il cliente, comprenderne le esigenze, capire le emozioni e provare a suggerire un acquisto abbinato o diverso, potendo così orientare maggiormente le preferenze del consumatore. Tutto ciò attraverso il commercio online risulterebbe impossibile, nemmeno con la più raffinata tecnologia. Sebbene il concetto riporti ad un canale di vendita tradizionale, è pur vero che nel tempo anche questo modo di fare business è leggermente cambiato e si è evoluto, senza però perdere i suoi canoni tradizionali.
