La Brand Advocacy è una pratica di marketing che si basa sulla difesa del marchio, sull’esaltazione, sulla valorizzazione, sulla protezione di un Brand.
Solitamente questa tecnica nasce quasi spontaneamente dal pubblico, per poi venire sviluppata dalla azienda che stimola i consumatori a parlare positivamente del brand.
Attenzione: per rientrare nella tecnica, non si deve parlare di un prodotto nello specifico, ma del brand. Questo è possibile grazie a delle testimonianze dirette, raccontate secondo la pratica dello storytelling ma non solo.
Testimonianze rilasciate da clienti fidelizzati o da dipendenti dell’azienda stessa, i quali narrano come sia bello, piacevole, gratificante lavorare per quell’impresa. Allo stesso modo i consumatori esprimono la loro gratificazione nel servirsi di prodotti, beni e servizi di un determinato brand e la loro conferma, attraverso social o siti web, rappresenta una forte componente strategica per l’azienda.
Oggi gli utenti tendono a dare fiducia maggiore alle aziende che sono apprezzate non solo per i prodotti, ma anche per i servizi e, gli stessi consumatori, tendono a dar maggior peso ai “colleghi” che prima di loro hanno avuto esperienze dirette o indirette con un determinato brand.
In tale contesto e con questo scenario che si palesa sempre più in maniera diretta, la Brand Advocacy assume una rilevanza strategica di notevole importanza, con finalità persuasive. Il passaparola, in questo caso, diviene uno strumento chiave per la diffusione del brand.
